Francesco in Patagonia. Elogio alla leggerezza.

- Cambio gomme alla base del Glaciar Piergiorgio -

Scrivo questo breve racconto per rendere onore a un paio di SCARPE mitiche che mi hanno semplificato la vita nelle ultime settimane.
Quadro generale: siamo Io, Francesco Salvaterra, aspirante Guida Alpina Trentino e Marcello Cominetti, Guida Alpina di origini Genovesi ma ormai “Badioto” di adozione.
Siamo in Patagonia, di base al famoso e troppo turistico paese di El Chaltèn. Siamo qui per lavoro, dobbiamo condurre un gruppo di trekker a fare la “VUELTA ALLO HIELO”, uno dei più belli e difficili trekking del mondo. Poco dopo, miracolati da una finestra di bel tempo andiamo con un cliente fino in vetta al mitico CERRO TORRE.
Per entrambe le “scampagnate” stiamo in montagna per una settimana, durante la metà del tempo ci troviamo ad affrontare terreno glaciale (e per il Torre scalata difficile) mentre per l'altra metà si tratta di lunghissime marce lungo tutti i tipi di terreno, dalle morene travagliate alle rocce montonate e liscissime a sentieri stretti, pianeggianti e polverosi. Si tratta di percorsi ad anello dove dobbiamo portarci appresso proprio tutto e non possiamo lasciare nulla per strada.
La strategia prevede quindi di usare un paio di scarpe da trekking lungo i sentieri per poi mettere scarponi da roccia per il ghiacciaio e la scalata. Io scelgo di usare le mie “Lizard”.

- Durante il tentativo alla ovest della Torre Egger in Settembre -

Su questo tipo di terreno sembrano un po' leggerine, e invece: una bomba. Grip bestiale anche sui brevi tratti di arrampicata, comode, ovviamente si bagnano ma in un'attimo tornano asciutte, robuste perchè sono ancora intere e soprattutto PESANO POCO. Perchè quando è il momento di mettere gli scarponi non ho proprio nessuna voglia di aggiungere peso allo zaino già inusitato. L'ulteriore nota positiva è che sono BELLE, e siccome quando fa' brutto (cioè quasi sempre) si và in giro per locali a fare festa non è male disporre di un paio di calzature che vanno bene a marciare come a uscire alla vita mondana. Voto 9.

- Di rientro dal Passo Superior-

- Hand standing on the top of Cerro Torre -

Francesco Salvaterra