Toni e AuroraAlba portano alberi destinati alle persone che offrono loro ospitalità e sostegno lungo il cammino. I giovani alberi, i germogli, a volte i semi, ci vengono forniti dagli enti forestali territorialmente competenti.
Prima della partenza dell'11 marzo 2016, abbiamo raccolto un elenco di nominativi di persone che hanno deciso di fare parte di questa iniziativa.
Questi nomi li abbiniamo agli alberi che distribuiamo, così ogni albero ha un nome.
Quando alla sera arriviamo in un luogo abitato, cerchiamo un ricovero idoneo per Toni e AuroraAlba, dove possiamo trovare anche il fieno per la notte. La persona che ci accoglie riceve in cambio un albero da custodire e far crescere. Con l'albero riceve anche un nominativo con cui mettersi in contatto.
Così, giorno dopo giorno, si tesse una lenta rete di piante persone e luoghi. E forse fra 50 anni, se tutti gli alberi saranno cresciuti, si potrà ripercorrere il tragitto di Un attimo sto arrivando andando da un albero all'altro.
Chiunque desideri entrare a far parte di questa rete può contattarci all'indirizzo e-mail e lasciare un donativo per il fieno di Toni e AuroraAlba.
*Nella foto Helena è fra
Bernard Lutz (a sinistra) ospite di Un attimo sto arrivando a Curaglia, e
Christian Buchli (a destra) ingegnere forestale del cantone Grigioni. Helena ha
nelle mani un pino cembro, l'albero che Toni e AuroraAlba hanno portato per Bernard
Lutz.
Leggi tutti i dettagli
del progetto Un attimo sto arrivando: www.lizardfootwear.com
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